Mi verrebbero in mente tante cose da dire. O le dico tutte o
non ne dico nessuna. Penso che se mi metto a fare una lista è tempo sprecato.
Però penso anche che questo è pur sempre il mio blog e ci posso scrivere quello
che mi pare… alla fine non merita stare a fare nessuna lista, sai perché? Perché
capirei io e non te..Così.. Penso solo fino a dove può spingersi la cattiveria
umana. Questo non ha niente a che vedere con l’incoerenza, con la rabbia, anzi
forse un po’ si, ma molta secondo me si ricollega alla cattiveria pura. Come ho
fatto a vedere parte di te in una persona che non ha assolutamente niente a che
vedere con te, eh Fra?Io ti ringrazio perché mi hai fatto aprire gli occhi. Anche
se non ti vedo e non ti sento lo so che ci sei e ti voglio un bene incredibile,
sei l’amico migliore che abbia. So già
come posso ringraziarti,ma sarei stata comunque sempre vicina ai tuoi, questo
lo sai, e continuerò a farlo perché siete persone meravigliose : ) Sinceramente
la cosa che più mi fa male è guardarmi allo specchio e sentirmi stupida.. quanto
son stata cretina. Però se non avessi mai avuto questa esperienza non avrei mai
capito che tipo di persona voglio accanto. Questo adesso lo so grazie a te, non
tutto il male viene per nuocere..Voglio qualcuno che mi capisca, che rispetti
le mie idee animaliste e che invece di insultarmi qualora avessi una
convinzione che non meriti attenzione cerchi con modi carini di farmelo capire,
non che se ne sbatta e mi tratti male e mi mette subito un muro davanti.. qualcuno che rispetti le mie paranoie, seppur apparentemente
stupide, che non mi prenda in giro ma che mi tranquillizzi.. ma poi chi lo dice
che cosa è giusto o sbagliato? Come può la persona che dice di amarti arrogarsi
il diritto di dirti che hai idee stupide, non mi sono mai permessa io di dire
che le tue idee fossero stupide, seppur le ritenessi poco realizzabili. Il
rispetto si vede nelle piccole cose.. proprio in quelle. Il mio periodo del “
citare continuamente joe” sarebbe finito,bastava avere solo la pazienza di
aspettare, se veramente interessava, e io ci avrei messo tutta la mia buona
volontà, invece questo tuo carattere egocentrico sarebbe rimasto per sempre perché
è appunto il tuo carattere. Quindi, chi ce l’aveva il problema in concreto? Io,
o te? Come si può anche solo lontanamente definire incubo il fatto che due
persone per breve tempo si siano amate? No, non lo si fa quando si è amato
veramente, già quando due persone si lasciano è abbastanza doloroso di suo, non
c’è bisogno di insultare quel che c’è stato, anche solo per rispetto a quello
che di bello c’è stato. Ma a me non fa male l’essere insultata, l’essere
offesa, il sentirmi dire che sono una bambina, che ho idee stupide, che non so
stare al mondo e che dovrei andare a zappare nei campi per una settimana, che
mi faccio seghe mentali inutili, che il mio voler essere rispettata persino in
campo sessuale sia una cosa da bambini, che sia viziata e che sono
giuridicamente ignorante.. dopo tutte le parole belle che avevi invece detto..
son state spazzate via da questi insulti pesanti.. meglio così, così fa meno
male : ) Il non capire inoltre le mie paure..e cmq sia anche se uno non le
condivide le rispetta e cerca di fare di tutto per mettersi dal punto di vista
altrui e per dare una mano a superare la cosa.. Per fortuna del giudizio degli
altri non mi importa niente, queste parole derivano da un essere che è allo
stesso pari mio, non superiore, e anzi, per come qualcuno si è comportato..
qualcuno che tanto dice male degli altri e poi fa peggio, che non ha alcun
diritto di giudicare perché non è migliore di nessuno.. non so quanto alla pari
si possa definire. Se io non so fare niente si vedrà te cosa realizzerai. No,
le cose che fanno male non sono certo queste, presto come sono entrate da un
orecchio mi usciranno dall’altro, la cosa brutta che mi ferisce più di tutte
sono io. Proprio il sentirmi stupida ad aver creduto alle parole di una persona
così. Solo parole.. Avevi ragione son proprio una ingenua. Dicevi tanto di Joe, lo hai preso tanto per
il culo.. sai perché lo facevi? Perché sapevi bene che lui mi ha amata
veramente, mentre tu no. Perché quando si ama davvero non si arriva mai ad
offendere, nemmeno per scherzo. Quindi se tu hai detto le cose brutte su di me
in un momento di rabbia vuol dire che non le pensavi e quindi già per questo ti
dovresti scusare, se invece le pensavi davvero allora non mi hai mai amata come
mi merito. Quindi mi pare che tu abbia ben poche giustificazioni.. Hai detto
della moto.. che se l’era comprata con i soldi miei e che da solo non sa fare
niente.. beh intanto lui me li rende quindi con piccoli sacrifici se la sarà
comprata da sé alla fine, da persona indipendente e con un lavoro, invece a fare
il mantenuto fingendo di studiare ( ma non ti dispiace per tua madre???) ad aprire
un’attività e comprarsi la macchina con i soldi della mamma tutti son bravi..No
ma io non lo dico per criticare eh, solo punti di vista diversi ^__^ E chi ritiene l’amore così profondo tanto da
annullarsi per un’altra persona una cosa stupida vuol dire che non l’ha mai
provato seriamente. Io son felice d’averlo provato, anche se è finito, e con
questo mi riferisco a quello tra me e Joe, non certamente ad altro, dato che da
parte tua di vero c’è stato proprio ben poco direi. Non dico questo perché sono
arrabbiata, ma lo dico perché purtroppo lo penso. Mi vieni a scrivere su facebook
come se niente fosse.. come se non mi avessi
mai insultata o ferita.. con gli smiles.. ma come ci riesci? Te ne è importato
proprio poco vedo.. Nell’impulso sessuale in quello non ci si doveva limitare,
nella dolcezza e nel dare anche senza ricevere si però… Che poi a me mi pare di
averti dato tanto se sei arrivato a definirmi il tuo angolo di paradiso..
allora o ti ho dato molto oppure niente.. deciditi una buona volta.. Forse ti
serve una storiella da poco, perchéok io
non sarò pronta per una storia seria, ma di sicuro nemmeno te, prima ancora di
me. Non si può stare con uno che ragiona in modo sempre e solo unilaterale come
te e che ti dice ma se tu non fai io non faccio, se tu non dai io non do, ma
che è un gioco a scacchi per te l’amore? Oppure se tu mi offendi io ti offendo..
ma cosa è, una guerra? e poi la bambina sarei io? Boh mi viene quasi da ridere
tra me e me..ahahahah! Se io non ho nessuna malattia presa da te( dato che sono
così ignorante da aver sostenuto entrambi gli esami di penale, e tu invece sei
così bravo da non aver mai nemmeno aperto il libro di penale speciale.. leggiti
i reati in materia di Hiv, chissà che non ti tornino utili in futuro) e dalla
tua irresponsabilità nell’educazione sessuale io supererò questo momento
difficile per me, perché il tuo comportamento non ha intaccato minimamente la
mia autostima, come vedi.Anche perchè del resto da uno che lascia la ragazza che diceva di amare così tanto su skype che ci si può aspettare? Lo supererò stando accanto agli amici veri che mi
rispettano e non fanno il voltafaccia tutto insieme facendomi cadere dalle
nuvole, e poi una volta libera mi troverò una persona che mi ami davvero, come
davvero mi ha amata Joe, non tu. Tu mi dici che quando ti parlo così ti viene
voglia di troncare tutti i rapporti con me? Guarda che per quello che mi hai
fatto sono io che dovrei troncare i rapporti con te. Ci sta che in futuro le
cose tra me e te vadano meglio, che si ritorni amici come era prima, ma alla
fine non so mica quanto te ne importi.. te n’è importato così poco prima nello
stare con me.. figuriamoci ora.. Ma io col tempo so perdonare. Col tempo,
appunto.
Thursday, May 31, 2012
Monday, May 28, 2012
Seduta di fronte al pc rivolgo ancora uno sguardo alla tua
foto e penso che vorrei così tanto sentire di nuovo la tua voce. Mi avresti
salutata dicendomi “ pischella!” come facevi sempre. Infatti quando ho regalato
la tua foto alla tua mamma mi sono firmata così, “pischella”. Vorrei andare a
prendere una birra con te, anzi, un Margarita di quelli che ti piacevano tanto,
anche al Wallace dove litigai mi andrebbe bene pur di star con te ancora una
volta. Invece non c’è nulla intorno a me, solo una stanza vuota con le pareti
dipinte di blu, il colore della solitudine del resto, e quei cerchi concentrici
delle mie lacrime che rintoccano come fredde gocce di pioggia sul tavolo di
vetro creando un effetto luminoso che si proietta sui miei pantaloni. Lo guardo
e quasi mi infonde speranza perché vedo che persino dentro una lacrima si
racchiude un po’ di luce. Ecco, ho l’immagine di Monteloro riflessa in testa.
La tua casa, i tuoi luoghi.. i tuoi cari. Tutto un brivido mi corre lungo la
schiena e lungo le braccia, ho proprio paura, ma tanta Francesco, ho paura dell’illusione
che mi sono fatta, ho paura che mi sconvolga e mi venga a trovare quando meno
me lo aspetto, ho paura che continui a farmi male come ora, ho paura perché non
trovo più me stessa come chi non trova la chiave di casa per entrare ed è
costretto a spaccare un vetro e parte l’allarme. A me è scattato l’allarme e
non so come spengerlo. Ho paura, ho freddo, tremo e mi bolle la testa: tutte
sensazioni che ormai conosco fin troppo bene, purtroppo. Sembro Saffo.. Se
tutto questo ha un senso, se fa parte di un piano più grosso, se esiste un
destino, io ti prego, ti supplico di non farmi mai più cadere, perché ogni
volta guarire non è facile. Non vorrei collezionare ferite ma altro. Vorrei
solo stare bene, vorrei cancellare le cose brutte e ricordare solo quelle
belle,anzi vorrei che quelle brutte non fossero mai successe, vorrei che il
tempo scorresse veloce fino a quel giorno, vorrei non essermi mai sentita a
terra, mai umiliata, mai ferita, mai infelice, mai infelice di amare. Vorrei
solo tornare a quella sera, alla notte bianca a Firenze o alla Citè,o ancora
indietro nel tempo, fino alle vacanze d’estate o alla sauna all’aperto d’inverno,
o a ottobre e settembre in Norvegia, alla neve che mi accarezza la pelle e si
posa leggera sui capelli, ai concerti con gli amici d’estate, in Grecia sulla
nave, alla crociera sul Nilo, alle piramidi d’Egitto e a quelle del Messico,
nella vallata. Tutti momenti a cui il tempo ha messo un lucchetto ed ha gettato
via la chiave nel più profondo degli abissi, dove uno squalo se l’è divorata. Non
so da dove cominciare, non so cosa fare della mia vita se non studiare. Perché mi
sono fatta di nuovo questo? Perché sto di nuovo così male per qualcuno? Perché non
ci sei tu qui, Fra? Ma dove diavolo sei? Non lo senti quanto mi manchi? Lo so
che stai pensando, che me la son cercata, e che era necessario che le cose
andassero in un certo modo. Ma io non mi sento di tornare indietro nel tempo ed
essere di nuovo quella persona come vorresti tu. Come devo fare? Perché non me
lo sento?? Pensavo d’aver capito che intendevi, anche se non condividevo, però
ora ho dei seri dubbi.. Ecco adesso mi stai guardando con sguardo pietoso, ma
gli occhi carichi di tenerezza e compassione. Si, “pischella” mi avresti detto,
“ gnamo pischella” e mi avresti detto “ vuoi fare delle cose? Vuoi andare in
dei posti? Ci si va insieme, nessun problema”. Mi viene in mente il tatuaggio
che avevi sulla schiena, Thor col martello, tu sì che eri uno combattivo, non
una mezza cartuccia come me. Un briciolo della tua forza sarebbe bastata ad
entrambi. Dio quante cose mi frullano in testa in un secondo. Dio quanto mi sento considerata meno di
niente, una tra tante che passano e non rimangono, mentre invece restano solo
quelle tue parole ad infondermi coraggio e gratificazione, ma rimane pur sempre
un messaggio antico, polveroso e dimenticato e mezzo sbiadito nei meandri di un cellulare che non è nemmeno
mio, parole che vorrei così tanto che tu potessi rinnovare ora, in questo
preciso momento. Vorrei che tu mi abbracciassi, e forse questi brividi che
sento lungo la schiena sono proprio te, un calore di tipo diverso dal nostro terreno,
una sensazione strana che mi avvolge e mi ricorda che sono viva e che devo
vivere la vita in ogni sua sfaccettatura,anke quelle dolorose.. Se prima vedevo
grigio ora vedo nero: se non altro ho fatto chiarezza sui colori.. Penso che d'ora in avanti porterò sempre un simbolo con me.. quel bracciale con scritto " Oggi, domani e per sempre", una frase a cui ho pensato ieri.. e che presto porterò per sempre al polso e che mi ricorderà di credere sempre in me e di non farmi mai del male..
Saturday, May 26, 2012
Sai ieri
ho ritrovato una conversazione fatta con te in chissà in quale occasione..L’avevo
salvata su un documento Word intitolata “ Conversazione con Masini” perché l’Ester
ti chiamava sempre così :) Ci sono io
che parlo e dico tante cose belle e sensate su quel che dovrebbero fare le
persone in una specifica situazione perché come sai è sempre più facile dare
consigli agli altri che a se stessi. Sinceramente, se mi guardo intorno, oggi penso
di averti molto deluso. Penso che se tu fossi stato qui me ne avresti dette di
cotte e di crude oppure ti avrei ricordato molto una certa persona che non ti
ha reso felice. Mi dispiace tanto, ma tanto credimi, non avrei mai voluto..Poi
guardo quella tua fotografia che ho in camera, non lo so perché ho scelto
proprio quella, forse perché è una delle poche foto fatte una sera che eravamo
usciti tutti insieme, oppure perché è la foto dove ti si vedono meglio gli
occhi. E’ strano perché quando parlo con te e la guardo mi pare che tu assuma
espressioni diverse, talvolta seriose, talvolta invece con gli occhi sorridenti
e persino speranzosi, quasi ad infondermi sicurezza e coraggio e a dirmi “
prosegui”. Mi sorprendo da sola perché tu, più di un anno fa, avevi già capito
che tipo di persona sono e di che cosa ho bisogno, più di quanto io stessa non
avessi capito. Cioè io oggi mi rendo conto di aver capito veramente poco di me
stessa, ti giuro che è proprio così.. io che voglio sempre avere ragione su tutto riesco ad ammettere una
cosa del genere.. La gente pensa che io ti abbia idolatrato e messo su un
piedistallo perché racconto sempre e solo cose belle su di te, ma non è così,
tu eri e sei davvero qualcuno di speciale e nessuno sarà mai come te per il
semplice motivo per cui nessuno sarà mai te. Adesso io sono tanto spaventata perché
non so come realizzare ciò che io desidero, perché vorrei che tutti potessero
avere ciò che vogliono, senza che nessuno rimanga ferito, e perché non vedo più
nessuna strada di fronte a me oppure il cammino s’è fatto buio e io non ho una
torcia per illuminarlo e proseguire. Mi sono persa in un labirinto dal quale
non so uscire, non ho una matassa da seguire, vorrei che tu mi prendessi la
mano e mi dirigessi nella giusta direzione e mi ripetessi che alla fine di
questo labirinto io starò di nuovo bene e sarò nuovamente felice e che tutte queste sensazioni brutte svaniranno in un colpo. Hai presente quella classica frase che dicono
nei films “ andrà tutto bene”? Ecco me la vorrei tanto sentir dire da te, ma
soprattutto vorrei poterci credere ciecamente. Ti vorrò sempre bene, e ancora
una volta, se puoi, ti chiedo “ stammi vicino e dammi il consiglio migliore che
nessuno qui riesce a darmi.."
Sunday, May 06, 2012
Ci sono tanti buchi neri in questa nostra galassia chiamata anima, buchi neri che non sappiamo se e quando si riassorbiranno, forse mai. Ma ci sono anche i brevi momenti di felicità e tranquillità, quelli che dopo fanno più male di quelli tristi. Se non hai mai assaggiato il sapore dolce della cioccolata inevitabilmente non te verrà mai voglia nè mai ti mancherà. Come quando corri veloce in autostrada e la pioggia tamburella sul cofano e sui vestri e poi passi sotto un ponte e per un istante assapori il silenzio, quel rumore così strano, quasi assordante che ti avvolge dappertutto, profondo, unico,vero... e per un attimo ti senti in paradiso con te stesso. Poi dopo arriva di nuovo la pioggia a scalpitare freneticamente. E tu rimpiombi nella solitudine più cupa, l'illusione più amara che avresti pensato di dover affrontare : l'aver creduto per un solo, unico, meraviglioso e breve istante di aver superato quegli ostacoli del passato che si frapponevano tra te stesso e la tua felicità e che come ombre si celavano dietro il tuo volto e il tuo sorriso. La speranza vana che le cose siano diverse e che quei buchi neri da pronfondi quali erano piano piano si stessero ridimensionando.