Tuesday, July 26, 2011

Ancora una volta mi ritrovo a scrivere in questo blog ormai da tempo abbandonato, in cui non capita più nessuno. Da una certa parte l’idea è confortante, così mi sento più libera di scrivere e esprimere a me stessa e forse a qualcun altro che non saprò mai se leggerà quel che provo. Difficile descrivere quel che sento.. è come se un vuoto incolmabile si fosse impadronito di parte del mio mondo. E’ come se si fosse strappato via parte di quella luce che animava ancora le mie speranze, le mie piacevoli illusioni. E’ come se una voce mi dicesse, dentro di me, che tanto è inutile cercare l’altra metà perché sappiamo entrambi che non sarà più possibile,almeno in questo mondo. Non che voglia passare all’altro, è chiaro, ma è come se adesso una corrente marina mi spingesse a intraprendere altre vie, altre strade, a concentrarmi su cose diverse. Tutto questo è nuovo per me, e allo stesso tempo terrificante, perché io amo la vita e le poche bellezze che offre, che per molti sono tantissime e hanno ragione a vederla così, sappiamo apprezzarne sempre troppe poche quando invece ci sono miliardi di occasioni per crearsi un album di ricordi meraviglioso. Più della metà però si lasciano correre via, e poi spariscono, non ci sono più, non si possono nemmeno più cercare, non esiste nemmeno più il piacere, se vogliamo, dell’attesa. Sembra che le cose scivolino via dalle nostre mani e dalla nostra mente in un battito d’ali, persino il nostro corpo invecchia e scivola via, come se ogni giorno fosse un rincorrere il tempo che ci manca. I minuti scorrono veloci, i secondi, poi i giorni, i mesi, gli anni, vorrei fare così tante di quelle cose che però poi inevitabilmente ne manca il tempo, materialmente, vorrei condividerle con qualcuno che amo, mi rendo conto di essere estremamente fortunata ad avere le due persone più importanti e care accanto, ma vivo nel terrore di perderle. Prima pensavo che fosse meglio andarsene prima di queste persone, ma ho visto con i miei occhi il dolore di chi va e chi resta, quando le cose non avvengono in modo naturale e la vita scorre all’incontrario di come dovrebbe scorrere. E’ ancora più tremendo in quel modo, forse. O, almeno, sicuramente lo è per chi resta e non vorrei che lo stesso dolore che ho letto negli occhi di persone care si leggesse anche in quelli della mia famiglia. In ogni caso il dolore è inevitabile, sia per uno che per l’altro. Questo mi spaventa, anche perché so che non avrò accanto, forse, la persona giusta perché questa persona non ci sarà mai più. E’ dura ammetterlo a se stessi, e non intendo con tale dicitura di persona “ giusta” il termine comune, non necessariamente quel tipo d’amore, ma anche l’amore che una amicizia può dare. A volte molto più grande dell’amore inteso in senso classico. Mi manchi. Mi manca parlare con te, mi manca tanto quando ci facevi ridere e più ci penso e più mi convinco che eravamo proprio uguali io e te. Ci si sarebbe potuti divertire così tanto insieme, e sicuramente anche con qualcun altro. Ma è troppo tardi e in ogni caso lo sarebbe sempre stato, anche prima, perché non c’era via d’uscita, fin dall’inizio. Questa è un’ amare consolazione, eppure così vera. Io credo che ci siano persone destinate a soffrire. Queste sono le persone profonde. Non so in base a quale criterio e da chi vengano scelte però ho appurato che è così. Gran parte dei grandi della storia hanno vissuto proprio così. Se c’è un perché, da qualche parte, spero che tu abbia ricevuto la risposta che cercavi e che adesso tu sappia come mai. Mentre scrivo vedo queste lettere scorrere veloce sulla tastiera e il foglio bianco riempirsi di righe nere. Sto scrivendo e basta, senza remore, sto scrivendo quello che mi porto dentro tra diverso tempo. Ti voglio anche ringraziare, non solo per avermi fatto comprendere tante cose, di cui la più importante come andrebbe vissuto ogni giorno, come se fosse l’ultimo, non nel senso di fare tante cose o quelle che uno non ha mai fatto prima, ma nel senso di amare ogni piccola cosa, i piccoli dettagli, le minime gioie, ma anche per aver pensato a me prima di andartene, e di avermi sempre ritenuta un’amica vera che ti voleva davvero bene, perché è questo quello che ero, e di avermi voluto bene, di aver saputo vedere ed apprezzare la mia semplicità, come pochi credo abbiano saputo farlo, prima di te. La superficialità non è mai stata il mio forte, ho sempre saputo guardare più in là e vedere cose che altri non riuscivano a vedere, o soprattutto apprezzare. In questo eravamo simili e credo tu lo sapessi, dentro di te. Forse queste frasi, questi miei pensieri, sono soltanto costruzioni mentali che mi sono fatta per affrontare la situazione, ma non so perché ma questo è ciò che sento dentro con una convinzione tale che in qualche modo, per quanto doloroso sia sapere che certe cose non accadranno mai più, tuttavia mi fa andare avanti. Non dico che mi fa sperare, perché dentro, in me, la speranza si è spenta, come una candela finita, che non si può nemmeno più riaccendere, forse un giorno ne arriverà una nuova, di cera buona, che brucerà ancora più intensamente, ma fino a quel giorno ci saranno altre cose a tenermi compagnia, l’affetto della famiglia, dei miei cani, degli amici, dei miei libri. Ti prego solo di una cosa, ovunque tu sia, quando mi sento sola e triste, sii con me, accanto a me, e dammi in un certo qual modo la forza di andare avanti, di lasciarmi tutto alle spalle e di farmi sorridere di nuovo. Questo è tutto quello che ti chiedo, se puoi farlo, perché ne ho bisogno e gli amici ci sono nel momento del bisogno, come dice il proverbio, no? Per me tu sei ancora qui, anche se non ti vedo né sento. Concludo questa mia lettera perché penso di aver espresso tutto quello che anima queste mie giornate e che da tempo avevo dentro. Ti voglio bene e te ne vorrò sempre. E voglio bene a tutte le persone che mi sono vicine e che mi amano, per quello che sono, con i miei pregi e i miei difetti. Spero che questo mi infonda coraggio e speranza e mi faccia sorridere anche quando tutto intorno a me sembra un temporale di primavera.

> (°*:..ElanorAncalima..:*°) Goo goo dolls
Iris

Shakira
Hips don't Lie


Myspace Mp3 Player, MySpace MP3 Players, Flash MP3 PlayersI made this MySpace Music Player at MyFlashFetish.com.