Se due anni fa, ma anche solo l’anno scorso, mi avessero chiesto se contasse di più,per me,l’amore o l’amicizia, avrei risposto la prima.
Oggi credo di poter fermamente rispondere la seconda.
Ma non lo dico così per dire,anche per sono convinta che almeno l’80 per cento di quelli che la pensano come me la pensano così solo in apparenza, per pura “ruffianaggine” e quindi per un criterio di utilità. In realtà sarebbero disposti a mandare a quel paese 10 persone per una sola.
Oggi, quando sto cominciando a credere che la prima risposta non esista, e che sia gran parte tutto un prendersi in giro e , tutto sommato,un accontentarsi veramente “di ciò che c’è sulla piazza”, miracolosamente mi si apre l’orizzonte dell’altra risposta e capisco quanto sia importante avere degli amici che ti vogliono bene e che, se te ne vogliono per davvero, te ne vorranno sempre perkè un’amicizia, al contrario di qualcosa di più, non ti chiede nulla in cambio che tu non possa o non voglia offrire.
E mi accorgo progressivamente che ogni volta che c’è qualcosa, loro ci sono, anche se qualcos’altro non c’è, ed infatti, se siamo un gruppo di amici, deve essere così; è infatti giusto che sia così perché basta questo per farti stare al sicuro, il sapere che hai qualcuno su cui contare perché mai ti chiederà nulla in cambio, ma fa ciò che fa solo perché ha piacere di farlo e perché ti vuole bene. Qualcosa di più,in un gruppo d’amici, rovinerebbe tutto, rovinerebbe i rapporti perché, a quel punto, non sarebbe più un gruppo d’amici.
Siamo tutti uguali, in quella vasta famiglia che è un gruppo, nessuno ti giudica, non hai nulla da temere, e ,cavolo, se non è una bella sensazione..
Non ci sono paure,non risono afflizioni, non ci sono occasioni in cui potrai star male per qualcuno,se veramente è un gruppo d’amici.
Nessuno ti prenderà mai in giro per un anno e due mesi, nessuno pretenderà mai da te un sentimento più forte,appunto,dell’amicizia, ma soprattutto nessuno ti abbandonerà mai sparendo all’improvviso nel nulla come se tu non fossi mai esistito. E l’ho testato io stessa,vedendo la continuità di amicizie longeve,in questi anni. Niente,al momento, è in grado di consolarmi e di rendermi più felice in questa mia situazione e niente riesce a farmi sorridere di nuovo, se non il pensare di possedere per davvero tutto questo.
Oggi credo di poter fermamente rispondere la seconda.
Ma non lo dico così per dire,anche per sono convinta che almeno l’80 per cento di quelli che la pensano come me la pensano così solo in apparenza, per pura “ruffianaggine” e quindi per un criterio di utilità. In realtà sarebbero disposti a mandare a quel paese 10 persone per una sola.
Oggi, quando sto cominciando a credere che la prima risposta non esista, e che sia gran parte tutto un prendersi in giro e , tutto sommato,un accontentarsi veramente “di ciò che c’è sulla piazza”, miracolosamente mi si apre l’orizzonte dell’altra risposta e capisco quanto sia importante avere degli amici che ti vogliono bene e che, se te ne vogliono per davvero, te ne vorranno sempre perkè un’amicizia, al contrario di qualcosa di più, non ti chiede nulla in cambio che tu non possa o non voglia offrire.
E mi accorgo progressivamente che ogni volta che c’è qualcosa, loro ci sono, anche se qualcos’altro non c’è, ed infatti, se siamo un gruppo di amici, deve essere così; è infatti giusto che sia così perché basta questo per farti stare al sicuro, il sapere che hai qualcuno su cui contare perché mai ti chiederà nulla in cambio, ma fa ciò che fa solo perché ha piacere di farlo e perché ti vuole bene. Qualcosa di più,in un gruppo d’amici, rovinerebbe tutto, rovinerebbe i rapporti perché, a quel punto, non sarebbe più un gruppo d’amici.
Siamo tutti uguali, in quella vasta famiglia che è un gruppo, nessuno ti giudica, non hai nulla da temere, e ,cavolo, se non è una bella sensazione..
Non ci sono paure,non risono afflizioni, non ci sono occasioni in cui potrai star male per qualcuno,se veramente è un gruppo d’amici.
Nessuno ti prenderà mai in giro per un anno e due mesi, nessuno pretenderà mai da te un sentimento più forte,appunto,dell’amicizia, ma soprattutto nessuno ti abbandonerà mai sparendo all’improvviso nel nulla come se tu non fossi mai esistito. E l’ho testato io stessa,vedendo la continuità di amicizie longeve,in questi anni. Niente,al momento, è in grado di consolarmi e di rendermi più felice in questa mia situazione e niente riesce a farmi sorridere di nuovo, se non il pensare di possedere per davvero tutto questo.
posted by Esperide at 10:12 AM
5 Comments:
sorellona stavolta un so che scrivetti, quindi SBRAAAAAAA
L'amicizia va bene ma di molte volte va oltr'al semplice rapport'interpersonale (specialmente fra uom'e donna). In questo moment'un credo più a un cazzo, son rimasta delusa sia dall'amicizia che dall'amore, piglio la gente per quel che è cercando di ripagalla colla stessa moneta che usa per me (un mi chiami, io un ti'hiamo perchè mi son rott'i coglioni d'esse la solita bischera che lo piglia sempre'n culo!
Amicizia è amore, credo.
Amore di un colore diverso, ma pur sempre amore.
Io ho avuto il cuore spezzato dall'uno e dall'altra.
E per contro quando l'uno mi toglieva la luce l'altra mi dava aria.
E viceversa.
Sono la stessa cosa.
I confini tra amore e intime amicizie sono troppo impalpabili.
Lestat
ciao, come va la vita è molto che non ci si sente eh? tutto apposto? bene mi fa piacere, e cmq la vita è breve ma nello stesso tempo lunga, però è anche vero che se ti ammazzano è finita prima, ma se non lo fanno vivi, esattamente, quindi domani se uno esce di casa può piovere, ma non è detto, perchè anche se non succede può succedere, e se grandina, tu midirai? è un altra possibilita... ma nonnsono nostradamus o i mago di oz sicche non mi rompere le palle co sti discorsi oh, cmq non ero qui per rispondere a queste tue domande assillanti ma pe dirti un altra cosa che siccome me la so scordata un me la ricordo più, quindi ciao e stammi bene, ciao
Oui. Tutto pare ciclico alla fine, n'est ce pas?
Tutto in delizioso o atroce ritorno.
E noi aspettiamo.
Sempre.
Lestat
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