Voglio che qualcuno risponda, in modo sincero e sensato,senza frasettine fatte, a ciò che sto per scrivere.Prendetelo come un sondaggio.
Cosa c’è, di bello, a questo mondo?
Non voglio una lista di cose positive e basta, voglio almeno tre cose per cui valga la pena essere felici.E non ditemi che ciò che è positivo è sempre bello e felice perkè sarebbe troppo riduttivo.
Come posso anke solo sperare di essere contenta se la felicità stessa è qualcosa di instabile?
Come posso affezionarmi a cose che so che da un momento all’altro potrebbero mutare?
Con che coraggio posso confidare in ciò che so ke è già cambiato,che ha preso ormai tutt’un'altra piega.
Un giorno ti svegli ,credi di aver raggiunto la tranquillità, anke solo per un po’, e dici finalmente, traendo un sospiro di sollievo” vai, una volta tanto capita anke a me” e credi di essere felice, di avere certezze,mentre un secondo dopo quelle stesse certezze si tramutano subito in dubbi,o peggio, proprio svaniscono definitivamente nel nulla, così, all’improvviso. E il bello è ke non capisci nemmeno tu perkè.
Non ti è dato nemmeno sapere il motivo di questa ingiustizia.
Perkè? Perkè più ti impegni e più non riesci? Più speri e più non trovi motivi per sperare ancora?
Allora ditemi, cosa c’è di bello in una vita che ti offre solo instabilità,incertezze,dubbi e delusioni,una vita che ti fa assaggiare la felicità solo per un attimo.
Mi sento come se potessi contare solo su me stessa.”sola”,ecco come mi sento.
Mi sono già sentita così e odio dovermi ritrovare nella stessa situazione ancora una volta.
A momenti cado a picco, così, e non ci posso far nulla.
Non soffro di crisi depressive,ma non ne posso nemmeno più di vivere così.
Almeno, vorrei un po’ di chiarezza e di sincerità, perkè penso che mi spetti di diritto.
Ora ditemi, trovatemi almeno tre motivi, o anke solo uno, uno soltanto che possa diventare uno scopo da raggiungere, uno scopo sicuro però, non l’ennesimo fallimento, per andare avanti.
Qualcuno mi dica almeno una cosa per cui la vita è bella e vale la pena di viverla ( non mi voglio suicidare, sia chiaro ^^’).
Qualcuno potrebbe rispondermi : gli amici, la famiglia. Su qualcuno di loro posso veramente contare, anke se il numero è ristretto.
Ok,mi può stare bene. E se a me questo non bastasse più? Se avessi bisogno di qualcosa di più profondo senza dover rinunciare al resto ovviamente ?Non mi riferisco solo ad una persona, ad un oggetto, o a qualcosa di astratto. Sinceramente non lo so nemmeno io a cosa mi riferisco, ma a QUALCOSA di sicuro.
Voglio concedere un po’ d tempo a me stessa, per andare avanti,per vivere il presente e il futuro , senza voltarmi a contemplare il passato.
Fornitemi un solo motivo,vero, profondo, sincero, infallibile, e tutte le aggettivazioni che volete, per essere in grado si superare ogni cosa. C’è ?
Cosa c’è, di bello, a questo mondo?
Non voglio una lista di cose positive e basta, voglio almeno tre cose per cui valga la pena essere felici.E non ditemi che ciò che è positivo è sempre bello e felice perkè sarebbe troppo riduttivo.
Come posso anke solo sperare di essere contenta se la felicità stessa è qualcosa di instabile?
Come posso affezionarmi a cose che so che da un momento all’altro potrebbero mutare?
Con che coraggio posso confidare in ciò che so ke è già cambiato,che ha preso ormai tutt’un'altra piega.
Un giorno ti svegli ,credi di aver raggiunto la tranquillità, anke solo per un po’, e dici finalmente, traendo un sospiro di sollievo” vai, una volta tanto capita anke a me” e credi di essere felice, di avere certezze,mentre un secondo dopo quelle stesse certezze si tramutano subito in dubbi,o peggio, proprio svaniscono definitivamente nel nulla, così, all’improvviso. E il bello è ke non capisci nemmeno tu perkè.
Non ti è dato nemmeno sapere il motivo di questa ingiustizia.
Perkè? Perkè più ti impegni e più non riesci? Più speri e più non trovi motivi per sperare ancora?
Allora ditemi, cosa c’è di bello in una vita che ti offre solo instabilità,incertezze,dubbi e delusioni,una vita che ti fa assaggiare la felicità solo per un attimo.
Mi sento come se potessi contare solo su me stessa.”sola”,ecco come mi sento.
Mi sono già sentita così e odio dovermi ritrovare nella stessa situazione ancora una volta.
A momenti cado a picco, così, e non ci posso far nulla.
Non soffro di crisi depressive,ma non ne posso nemmeno più di vivere così.
Almeno, vorrei un po’ di chiarezza e di sincerità, perkè penso che mi spetti di diritto.
Ora ditemi, trovatemi almeno tre motivi, o anke solo uno, uno soltanto che possa diventare uno scopo da raggiungere, uno scopo sicuro però, non l’ennesimo fallimento, per andare avanti.
Qualcuno mi dica almeno una cosa per cui la vita è bella e vale la pena di viverla ( non mi voglio suicidare, sia chiaro ^^’).
Qualcuno potrebbe rispondermi : gli amici, la famiglia. Su qualcuno di loro posso veramente contare, anke se il numero è ristretto.
Ok,mi può stare bene. E se a me questo non bastasse più? Se avessi bisogno di qualcosa di più profondo senza dover rinunciare al resto ovviamente ?Non mi riferisco solo ad una persona, ad un oggetto, o a qualcosa di astratto. Sinceramente non lo so nemmeno io a cosa mi riferisco, ma a QUALCOSA di sicuro.
Voglio concedere un po’ d tempo a me stessa, per andare avanti,per vivere il presente e il futuro , senza voltarmi a contemplare il passato.
Fornitemi un solo motivo,vero, profondo, sincero, infallibile, e tutte le aggettivazioni che volete, per essere in grado si superare ogni cosa. C’è ?
posted by Esperide at 8:05 PM
5 Comments:
Io parlo per me: io vivo per me stess'innanzitutto, per potè portà avant'i mi progett'e le cos'a cui credo fermamente e poi vivo per la mi musica ch'è una delle poe cose che mi rallegra davvero'n ogni momento. Quindi io ti dio: vivi per i tu ideali anche se son in contrasto col resto del mondo, lotta per te e per buttallo nel culo sempr'e comunqu'a chi t'ostacola.
Questo per me è un buon motivo per vivere.
Rimbocchiamoci le maniche.
Un motivo per vivere non c'è, perchè se ci fosse e fosse unico, solo, ineluttabile, preciso e immutabile allora probabilmente costituirebbe la risposta anche a "qual è il senso della vita?". Il fatto che due delle più importanti domande che un essere umano si possa porre non abbiamo risposte è indicativo di quanto siamo limitati, oltre ad essere la causa dell'invenzione delle divinità.
Quelle povere creature devono sopperire alla nostra insoddisfazione. Considerando l'assenza di risposta l'animo cedevole alla resa auspicherebbe che la domanda non venisse più posta, l'animo combattivo inizia a congetturare sfornando tante di quelle cazzate da far impallidire Giuliano Ferrara; forse qualcosa di vero c'è ma la particella dubitativa "forse" continua a non assicurarci niente di chiaro. Dunque alla fine anche l'animo coraggioso e indagatore si rassegna e finisce per vivere e basta: tanto la cosa più difficile della vita è viverla, fatto questo hai già raggiunto un traguardo invidiabile.
Il Tuo Sorriso.
Bella domanda.
Come sai bene,io sono secoli che cerco una risposta,e generazioni su generazioni di filosofi hanno fatto esattamente la stessa identica cosa..
Non mi va di dirti cose banali,di dirti 'gli amici,la famiglia' [anche perchè la mia di famiglia è tutto tranne che incoraggiante alla vita...]. Io vivo perchè voglio dimostrare al mondo la mia forza,perchè voglio raggiungere i miei obiettivi,perchè voglio riuscire prima o poi ad essere fiera di me stessa,perchè voglio sentirmi amata ed amare..In sostanza,devi vivere e basta. Perchè la vita 'in sè' può essere la cosa più bella da vivere.
Per quanto mi riguarda, ma cherie, e riguarda me soltanto: la realizzazione di un aopera d'arte.
Si stratta di un sottile e lento mettere a punto dettagli giorno dopo giorno. Nel perdere tempo a cavillarsi con un particolare minuscolo. Nello scoprire attraverso di esso mondi di cui mai avere sospettato l'esistenza e poi tornare indietro.
Se ne sono capace.
E se non ne sono capace, fermarmi dove sono a raccogliere la forza per poterlo fare in seguito, come una velenosa vendetta.
E tornare su un'altro particolare. A sconvolgere altri universi.
Sono sei anni ormai, che mi dedico a quest'opera.
Alla via della cura senza trascuratezza dell'insieme e dei particolari che l'insieme compongono.
Non basterebbe una vita, ma belle.
Più che spesso mi chiedo le ragioni per cui faccio tutto questo. Per vivere. Poichè è in questo che la mia vita si è tradotta.
A volte mi bastono i buoni e i cattivi fulmini sulla mia strada.
Altre volte no.
E allora mi siedo e aspetto.
Questo è uno di quei momenti anche per me.
Quando troverò il mio prossimo motivo, verrò a dirtelo, ma petite.
Lestat
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