Maledettamente agitata, e al contempo odiosamente calma e rilassata. Apatia? Può darsi, nuovamente, ancora, ancora e ancora.
Mi sembra arrivato il momento giusto per esprimere ciò che penso/sento/mi sarei augurata di non dire mai.
Ma in fondo, sono sempre stata la prima a dire che la chiarezza è al cosa migliore e che bisogna sempre rimanere con i piedi per terra no? Ora devo essere coerente con quello che dico. Probabilmente, anzi, quasi sicuramente, nemmeno leggerai ciò che sto scrivendo,mai.
Sarò breve: siccome non voglio spenderci tante parole, penso che sia meglio esprimere tutto con questa, che tra l’altro mi pare anche una bella composizione e inoltre dice tutto quello che io non riuscirei, diversamente, a dire;

William Shakespeare

Se proprio devi odiarmi

fallo ora,

ora che il mondo è intento

a contrastare ciò che faccio, unisciti all'ostilità della fortuna,

piegami

non essere l'ultimo colpo

che arriva all'improvviso

Ah quando il mio cuore

avrà superato questa tristezza.

Non essere la retroguardia di un dolore ormai vinto

non far seguire ad una notte ventosa

un piovoso mattino

non far indugiare un rigetto già deciso.

Se vuoi lasciarmi

non lasciarmi per ultimo

quando altri dolori meschini

avran fatto il loro danno

ma vieni per primo

così che io assaggi fin dall'inizio

il peggio della forza del destino

e le altri dolenti note

che ora sembrano dolenti

smetteranno di esserlo

di fronte la tua perdita."


Mi sembra,che a questo punto, non ci sia da aggiungere altro.. a meno che il gioco non si ribalti all’ultimo minuto, ma non credo d’essermi sbagliata stavolta.