L' ho comprata finalmente!!!!!!!!! ah ah ah, ora è mia, il mio tesssssssssssssssoro!!!!!XD XD ehm..ok ok, è solo una borsettina ma a me piaceva troppo!!!! ^^
Per il resto non ho nulla di interessante da raccontare, per chi volesse leggere alcuni frammenti della mia vita fino ad ora legga qui sotto visto ke non sono capace con google di fare un collegamento ipertestuale ^^' sennò saltate e beccatevi questa bellissima immy ^^

Frammenti di memoria
Iniziò tutto tre anni fa.. tre anni fugaci.. ma adesso sono diventati ormai quattro. Una sera (facevo ancora la terza media),tornando da qualche posto insieme ai miei con la macchina, discutevamo su quale scuola avrei scelto per l’anno a venire. – Al liceo classico no ci vado neanche morta- dissi loro ferma e decisa. – noi non ti ci si manda a rovinarti l’esistenza, son tutti matti lì- ribadirono loro.
Pochi mesi dopo,un pomeriggio, io e i miei andammo a visitare il liceo. Era sera quando uscimmo dall’edificio e io dissi: voglio andare in questa scuola, è bella. – e il mi babbo – sembra la scuola di harry potter- Anche se mia mamma era un po’ restia all’idea, dopo poco facemmo l’iscrizione proprio nel posto in cui avevo giurato che non sarei mai andata.

Mi ricordo che era una giornata molto calda, erano i primi di settembre,se non sbaglio. Ci fecero fare una sorta di accoglienza di tre giorni mi pare , e ci portarono in una stanza dove si fa teoria di chimica, dove c’erano dei lunghi tavoli neri disposti su dei gradini, simili a tribune.
Il primo giorno( non conoscevo nessuno) mi andai a sedere in quello più basso, accanto ad una ragazza mora con la maglietta rosa. – sei della 4 A tu? –le chiesi, e lei – si, tu?- - anke io, piacere, Giulia- -ah, piacere, Francesca- disse sorridendomi.Fu la prima persona con cui feci conoscenza, a parte l’alice, che mi era stata presentata all’ingresso della scuola da altre mie vecchie conoscenze..
Quel giorno, quando mia mamma mi venne a riprendere con la macchina, fuori c’era un’afa tremenda, e lei mi chiese- allora, come è andato il primo giorno?- - bene-risposi io-ho conosciuto una ragazza, si chiama Francesca, è brava, mi sembra simpatica. –E non mi ero affatto sbagliata.

Il secondo giorno conobbi l’Eleonora. Mi sembrò una ragazza aperta a prima vista, e infatti ci si parlava veramente bene. Era tipo l’unica dalla capigliatura bionda in quella stanza e mi ricordo benissimo che, terminata la giornata, quando la campanella suonò ,venne accerchiata da una calca di ragazzi. Mi sedetti accanto a lei anche il secondo giorno. Divenne la mia compagna di banco per l’intero anno della 4 ginnasio, anno in cui mi ricordo che tra lei e me sparavamo talmente tante cavolate che eravamo in continuo a ridere.
Il terzo giorno conobbi anche la Carolina e mi sembra anche le gemelle o forse loro il secondo, non ricordo bene.. mi ricordo che si sedette accanto all’Ele e cominciammo subito a parlare del più e del meno, mentre tre idioti che erano dietro di noi ci mandavano in continuazione bigliettini a tutte e tre chiedendoci di uscire ^^’

Uno di questi giorni ci portarono a visitare la scuola e tutte le stanze. Mentre scendevamo le scale mi misi a parlare con un’altra ragazza, mi disse di chiamarsi Elena, e , una volta giunte davanti alla porta della palestra - ecco, io inciampo su tutto,sono imbranata, vuoi vedere che ora inciampo anche qui prima o poi?- mi disse indicando dei ferri degli attaccapanni rossi che erano per terra. E difatti ci inciampò. –visto? Ke ti avevo detto?- e io lì sorrisi.

I primi giorni chiamavo assiduamente l’Ele, l’unica per allora, di cui avevo il numero, perché avevo sempre paura di scordarmi qualcosa da fare o da potare per il giorno dopo. Al tempo, uscivo da una scuola media che di certezze e di sicurezza me ne avevano date ben poche.
I giorni trascorsero lentamente all’inizio ma mi ambientai subito.
Mi creai un gruppetto e stavo più o meno sempre con l’elena , con Alessandro, che la prima volta che lo vidi mi ricordò pure un mio amico,anzi un amico di mia cugina per l’esattezza, e che era dietro di me di banco e poi lo misero in cima. E mi ricordo che lo mandavano sempre alla lavagna a fare gli esercizi di matematica.. e così è stato per gli altri anni..XD
Poi c’era Andrea. Inoltre avevo legato molto con la Francesca, con l’Eleonora, mia compagna di banco, e anche con Nicolò,che ben presto diventò il mio migliore amico fino al cambiamento repentino di poco più di un anno fa.
Nicolò e Massimo erano dietro a me e all’Ele di banco, e era tutto un mandare bigliettini e un chiacchiericcio mi ricordo. E ci piaceva darci noia vicendevolmente. Insomma ci divertivamo e nonostante le ore noiose degli insegnanti, quelle forti amicizie mi aiutavano a trascorrere momenti piacevoli.
Un bel giorno eravamo tutti in aula computer e Andrea cercava in tutti i modi di convincere l’Elena a giocare ad un certo gioco di ruolo ( al tempo non sapevo neanche cosa fosse un GDR), chiamato D and D o meglio, Dungeons and Dragons.
Io incuriosita mi avvicinai ma nessuno, nemmeno Nicolò che tentava la stessa “impresa” di Andrea riuscivano a farmi capire come si giocasse. Ed è vero, è difficile spiegare cosa sia un GDR a chi non vi ha mai giocato,ho provato anche io a mio tempo.
Insomma, per farla breve,all’uscita, giù per le scale io convincevo Andrea a far partecipare anche me e dopo mille e ripetute suppliche, lo convinsi ^^’
Un giorno, a casa di Andrea, io ,l’Elena, Andrea, Nicolò( che fu il nostro primo master) e Alessandro e mi pare anke il Fedi ( Paolo non mi sembra che partecipasse a quel tempo) giocammo per la prima volta ad una cosa che ci ha accomunato per ben tre anni e che forse,spero, continuerà a farlo. (Per l’occasione, ricordo benissimo che avevo comprato una sottanina a pieghe celeste ad un negozino cinese a prato in cui non avevo mai messo piede prima, e l’avevo comprata solo ed esclusivamente perché mi ricordava quelle delle liceali tipo inu - yasha che vedevo nei cartoni ^^’)
Io,alle spiegazioni di Andrea, avevo capito tutt’altra cosa. Avevo capito che bisognava mettersi in costume medievale, travestirci da qualcosa, e immaginare un ambientazione fantasy e muoverci da noi mentre qualcuno ci diceva cosa fare ^^’ tipo le belle statuine su per giù…
Quella sera, quando Andrea mi riaccompagnò in giù con l’ascensore, mi chiese – allora, ti è piaciuto D and D? Era come ti immaginavi?-
- ehm..si mi è piaciuto ( ed infatti mi era piaciuto molto di più il modo in cui avevamo giocato noi, di quello ke avevo immaginato io ^^’)..solo io l’avevo immaginato diverso..-
- come diverso?- chiese lui stupito.
La foga di d and d prese tutti e almeno una volta alla settimana ci ritrovavamo a giocare da qualcuno, di solito la domenica. Poi piano piano il gruppo si allargò. Nicolò lasciò il posto di master ad Andrea e alle sue storie intriganti,,, presero a giocare Paolo , Gianmarco e la Carolina....Ricordo anke come ho conosciuto loro..Paolo la prima volta lo vidi a giocare a casa di Ale e mi dissero che era un amico del Fedi che già conoscevo. Gianmarco anke lui a casa di Ale. Una volta entrai nella stanza dove di solito giocavamo e notai che c’era uno nuovo che non avevo mai visto. Non ci salutammo, vista la mia timidezza,al tempo, nei confronti di tutti ^^’
Poi Ale,se non ricordo male, disse che io mi chiamavo Giulia e lui Gianmarco… ^^’
E da lì il gruppo si è mano a mano allargato, ma questa è un’altra storia...ne abbiamo passate tante.. le vicissitudini sono state le più assurde e impensabili..
Il ricordo di tutti questi particolari è ancora così vivo dentro di me che non ne posso fare a meno.. come non posso fare ameno di chiedermi come saranno invece i giorni che passerò nella nuova classe. Come saranno i primi giorni di scuola? E quali saranno stavolta le persone che conoscerò per prime? Tutto questo mi spaventa..Anke se penso ad una frase molto saggia circa la paura che mi hanno detto di recente, e, allora, mano a mano mi faccio coraggio e la paura scompare. Sono sola nella nuova terra da scoprire, e la verità è ke odio essere sola.

salutoni a Gelso se passa di qui!!!^^