"E’ la debolezza dell’uomo che lo rende socievole;sole le nostre miserie comuni che portano i nostri cuori all’umanità:noi non le dovremmo niente se non fossimo uomini.
Ogni affetto è un segno di insufficienza; se ciascuno di noi non avesse nessun bisogno degli altri, non penserebbe affatto ad unirsi ad essi. Così dalla nostra infermità stessa nasce la nostra fragile felicità. Un essere autenticamente felice è un essere solitario: solo Dio gode di una felicità assoluta; chi di noi, invece, ha idea di una cosa simile?se qualcuno, essendo imperfetto, potesse bastare a se stesso, di che cosa godrebbe? Starebbe da solo ,sarebbe un infelice. Non posso credere che chi non ha bisogno di niente possa amare qualcosa:e non posso credere che chi non ama nulla possa essere felice."
Ogni affetto è un segno di insufficienza; se ciascuno di noi non avesse nessun bisogno degli altri, non penserebbe affatto ad unirsi ad essi. Così dalla nostra infermità stessa nasce la nostra fragile felicità. Un essere autenticamente felice è un essere solitario: solo Dio gode di una felicità assoluta; chi di noi, invece, ha idea di una cosa simile?se qualcuno, essendo imperfetto, potesse bastare a se stesso, di che cosa godrebbe? Starebbe da solo ,sarebbe un infelice. Non posso credere che chi non ha bisogno di niente possa amare qualcosa:e non posso credere che chi non ama nulla possa essere felice."
Jean- Jacques Rousseau,Emilio
( disegno che non ci incastra nulla col resto ma è uguale =.=')
4 Comments:
Quell'immagine è tra le più belle di quelle in circolazione su Nana *___*
Oh, Russeau... ricordo perfettamente i suo saggi.
'L'amore va reinventato!' dirà qualcuno, più avanti.
^__-
Lestat
Belle parole...
Non preoccuparti..anche io non sono spesso davanti al pc ultimamente, giusto il tempo di postare ^^
vieni all'evolution??? dai dai dai dai dai dai dai dai dai dai dai dai dai dai dai dai dai dai :D
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