Sto da skifo.. non mi va di parlare degli ultimi avvenimenti qui sul blog, poi son fatti miei, e deciderò io a chi e come raccontarli, senza che qualcuno si intrometta a leggere bigliettini vari… perché li scrivo su carta e li indirizzo ad una determinata persona che sta a due centimetri da me,secondo te, se non perché voglio che nessun altro, se non quella determinata persona, legga i fatti miei??? Avverto: sono irritabile. Molto irritabile.
Poi, cmq sia, colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che mi hanno dato,mi danno e mi daranno il sostegno morale di cui necessitavo.
Ma questa volta, l’ho detto che sono diversa da un anno fa, e mi comporterò di conseguenza. Forse non concluderò niente, ma fa lo stesso, almeno, stavolta, invece di ritirarmi subito, potrò dire “almeno ci ho provato, questa volta”.
Ma ciò che mi ha dato fastidio, non è il che, ma il come, il modo. Vabbè lasciamo stare, non ne vale assolutamente la pena di spenderci parole. Forse leggerai, forse capirai. Ma dubito che tu venga sul mio blog a leggere quello che scrive una diciassettenne ( si, mi do 17 anni anke se non li ho ancora compiuti perché mi sento più vicina ai 17 che ai 16, va bene?! Se non va bene è uguale, chissenefrega).
Ebbene si, lo ammetto, forse è stata anke un po’ colpa mia, ché mi sono lasciata sfuggire la situazione di mano, ho lasciato passare troppo tempo. Ma anke io, insomma, ho i miei buoni motivi.
E’ ke succede tutto quando credi di poter abbassare un po’ la guardia. Era una settimana, una sola, diavolo, UNA settimana che mi ero lasciata un po’ andare col pensiero, tentavo di “togliere i freni”, di liberare la mia vecchia me e tornare a provare le stesse cose di prima e che succede??? Nel giro di una settimana mi faccio del male da sola. Ma forse non sono stata io a farmi del male…non aggiungerò altro. Avevo solo bisogno di sfogarmi. Non ce l’ho con nessuno, o si, forse con la troietta di monculi..tsk..va bene, non ci sarà competizione, ma se non posso avere io ciò che volgio, per uno degli stessi motivi, non lo avrà nemmeno quella..da una certa parte mi consola. Sapevo che sarebbe arrivato prima o poi il momento della verità...solo, avrei voluto che arrivasse il più tardi possibile, ma,in fondo, a ke sarebbe servito rimandare?Forse avrebbe peggiorato solo la situazione..Beh, or ala smetto di pensarci. Ke palle, non ho nemmeno voglia di studiare, non ho voglia di fare un cazzo... che situazione di merda.. e poi,se tu la racconti, ho paura di essere giudicata, nel senso ke tanto ti sentiresti sicuramente dire d qualcuno, tipo i tuoi "amati" parenti, "te l'avevo detto, era una cosa impossibile, troppa differenza.." ma fanculo và, troppa differenza de ke?! ci hai mai parlato? sai come è fatta una determianta persona? No. Appunto, allora stai zitto. Evita commenti indesiderati che mi demoralizzano ancora di più. non ho voglia nemmeno di urlare. Avevo scritto un post, ma non lo posterò, anke perchè, ORA, avrebbe tutto fuori che senso, per cui....rimarrà lì dove è, confinato tra le bozze.
beh, è meglio che stacchi, prima di diventare paranoica. Quanto vorrei che la Carol, la Lisa, mia zia, Alessandro, avessero ragione...quanto vorrei che si trattasse tutto di uno skerzo di pessimo gusto da persona immatura... ma, dentro di me, so che non è così. Dunque, ho finito per fare uqello ke mi ero ripromessa di fare, ho ceduto alla vocina dentro di me, e sono finita in trappola, come un topolino, un'altra volta. A volte penso ke mi dovrei rinchiudere in casa...
Presto andrò a Lerici, ho volgia di casa mia, si, anke se sono nata in questo buco di città che è PT, mi sono sempre sentita appartenente là...ogni volta che metto piede lì tutto svanisce...i pensieri brutti laciano spazio ad una sorta di felicità nscosta, talmente forte che, solo ammirando il panorama, riesce a farti sentire bene veramente. Ho bisongo di andare lì, di sentirmi finalmente a casa, di sentire quel senso di protezione, di ascoltare il rumore delle onde che si infrangono sugli scogli, i campanellini delle barche ormeggiante sul golfo la sera, gi stridulii dei gabbiani, di ammirare il tramonto cenando davanti al mare nella piazzetta nuova, di camminar per la passeggiata e per le viuzze respirando quell'aria familiare, di sentirmi al sicuro da tutto e da tutti... di dimenticare, anke solo per un istante...