Ieri sera serata anni '80 al Don Chisciotte a Montecatini! Davvero una bella festa, era da tanto che non mi divertivo così. Il posto era molto carino, e, boh, forse per le colonne, mi ricordava un po' il mondo greco..^^' Poi la musica era discreta, a parte qualche canzone ricorrente da tutte le parti in cui uno metta piede, la gente e lo staff simpatici e carini.
Si, devo dire che mi son divertita, anche perchè non era assolutamente pieno di truzzoni, anzi, non ce ne era ne era nemmeno uno, quindi...( cosa molto strana questa..^^' mah..menomale)

Rifletto: Sono giunta ad una conclusione, e cioè che tanto, quando i rapporti subiscono modifiche radicali è troppo difficile ricucirli. Io ci ho provato, ho voluto provarci. Ma mi sono resa conto che nonostante io mi sforzi di "chiarire" queste persone non sono del mio stesso parere, anzi, o mi viene nettamente risposto di no in faccia o la solita frasettina "e ke palle..." o addirittura anche niente.
Io, da parte mia, più di sforzarmi.. Forse non c'è verso di parlare perchè non c'è proprio nulla da chiarire. E' davvero così ? Che squallore però... Questo non significa affatto ke mi senta dalla parte del torto totale perchè ribatto in continuazione su argomenti che riguardano esclusivamente me. Da una brutta situazione in cui l'amicizia non avrebbe dovuto nemmeno entrarci( mi ricordo ancora frasi del tipo "devi fare così, devi dire così perchè te lo dico io che sei tu ad aver sbagliato. " Capito, "dovevo" fare così perchè me lo imponevano persone che non sapevano nulla di come stava girando la mia vita, di quello che provavo, di come mi sentivo e di come la situazione si stava evolvendo... persone esterne che non hanno, secondo me, poi non voglio accusare nessuno, nemmeno per un attimo a mettersi nei miei panni e a dire "ma la giulia come starà ?" si permettevano di giudicare me, come se io fossi il diavolo e il resto tutti santi. Insomma, "dovevo" punto e basta, non "avrei dovuto".No, come mi sentivo è stato giudicato superficialmente da persone di cui non mi sarei mai aspettata un simile comportamento e invece, da persone che conoscevo anke meno, sono stata compresa perfettamente, cosa ke mi ha fatto molto piacere e mi ha fatto aprire anke un po' gli occhi sul mondo.... ) Atteggiamento vittimistico il mio? Si, forse un po', lo riconosco. Ma di sicuro per una giusta causa. Ma ora è diverso. Ho la mia vita e devo continuare ad andare avanti sapendo di non avere più l'appoggio stabile delle persone che per tanto tempo ho ritenuto "le più care". Ma si, ki se la ricorderà più ormai questa considerazione? D'altra parte ognuno fa il suo a questo mondo, non è forse così, gran parte delle volte?
Cmq non ho più quel senso di "vuoto" perchè sono riuscita a colmarlo finalmente con altre cose. Ma io, tuto sommato, e ritengo anche GIUSTAMENTE, continuerò e continuerò per sempre a voler bene a quete persone, anche se avrò un rapporto più distaccato, più freddo ecco...spero non "forzato" però, almeno da parte loro nei miei confronti. In fondo, non mi hanno mica ucciso il gatto, hanno sollo ucciso una piccola ma solida parte di me.. ke però ora si è cmq ristabilita.
beh, mi sento finalmente bene. Dopo 2 lunghi e tristi mesi forse mi sto riprendendo... mi sento più sollevata, come tornare a respirare aria pura e non più malsana.. Insomma, mi sento in pace con me stessa perchè tutto quello che avevo da dire l'ho detto.Non mi sarei mai sognata qualche mese fà di dire in faccia alla gente ciò ke pensavo davvero, per quella picola paura che a volte prende un po' tutti di rovinare tutto...allora si preferisce starsene zitti, subire, subire, e subire dicendo sempre di "si".
Beh, è un solievo non doverla più vedre così. Sono cambiate le persone che mi corcondano, sono cambiati i tempi, sono cambiata io. Ma non per mia iniziativa. Sono cambiata semplicemente perchè me lo hanno imposto le circostanze, ma in fondo, forse qusto è un bene.
La lezione che ho ricavato da tutta questa storia che da oggi in poi verrà "archiviata" (spero) è la seguente: mai affezionarsi troppo alle persone ( poi ci sono anche quelle per cui vale la pena, ma, come si dice, chi trova un amico trova un tesoro) nè tantomeno appoggiarsi troppo ( nel senso di"contare su ") perchè se uno vi si appoggia troppo potrebbe finire col cadere.