Son qui ke mi dedico alla stesura di un nuovo post, tra l'altro penso che sia il 76esimo o qualcosa del genere( vabbè chissene) con addosso il mio nuovissimo pigiamino azzurro, modestamente molto carino. ^___^
Cmq, a parte 'sti piccoli dettagli ke non interessano minimamente a nessuno, il tema di questo post potrebbe essere un altro noiosissimo problema, ma siccome di problemi ne avrei a non finire ma ho cmq deciso di affrontare tutto ciò che mi si presenta davanti in un modo totalmente diverso da come facevo prima ( e devo dire ke si sta rivelando un metodo piacevole e al contempo efficace) , allora vorrò fare un discorso in generale sul tema della sicerità tra amici.
Secondo voi : fin quanto una persona qualsiasi può essere sincera? Perchè molto spesso si dice " io farei di tutto per Pinco"," sarei disposto/a a fare questo e quest' altro per Panco" oppure "oh, ma non farei mai nulla che possa compromettere qst o un altro rapporto" ecc ecc
perchè molte volte, cm a tutti, mi capita di incontrare persone del genere, ma quelle che poi, effettivamente, si riveleno essere coerenti con ciò che affermano, devo ammettere, sono davvero un numero ristrettissimo.
Quello che segue è un discorso a parte ( più che altro riferito alla classe) quindi chi vuole lo può saltare:
Inoltre, ultimemente, mi sembra( parlo esclusivamente in generale ^^') che di rispetto a questo mondo ce ne sia sempre meno. E quello dice male di quello con quell'altro e quello si offende e lo va a dire a un altro, poi uno non si fida più di un altro e questo qui si impermalisce.. e insomma... Basta! Cm si può pretendere di creare, per es. cm è venuto fuori oggi durante l'assemblea di classe, di creare un'unità se prima non si parte da una base di rispetto reciproco? Ovvio che 20 persone in una classe non possono avere tutte i medesimi interessi, o vestire tutti uguali o mangiare tutti le stesse cose ec ecc, è praticamente impossibile e poi non sarebbe giusto, ma assurdo e insensato..
Però, visto ke si parla tanto di voler fare un'unità, quelli che o dicono dovrebbero venirsi un po' in contro, perchè un' unità in un "gruppo" non si fa in uno solo, ma in tanti.. ed è inutile ke uno mi venga a dire "eh, si, ma io voglio instaurare un bel rapporto con tutta la classe " e poi tre giorni dopo"oh, ma il tuo è un gruppo di rimasti!", quando io faccio di tutto per venirti in contro.. eh..
Cmq, siccome tanto non siamo addivenuti a niente e mai si addiverrà a qualcosa, ormai tanto penso ke sia il caso di lasciar stare.. ripeto, a me 'sta cosa della classe poi mi tocca il giusto, perchè io, bene o male, son contnta della mia situazione, per cui.. ( e, vi assicuro, non è affatto memefreghismo.. è che il resto della classe, dopo tre anni, insomma.. )
Cmq non era della classe che intendevo parlare, ma a volte mi piacerebbe riuscire a capire di chi mi posso veramente fidare o meno.. Chi sono, alla fine, le persone veramente "coerenti" con ciò che dicono di essere..?
Ma soprattutto come posso capirlo.
Io non ho ancora capito se la coerenza deriva, poi, da ciò che sei veramente, o da ciò che vuoi far credere di essere. Cioè, mi spiego meglio : uno in quanti casi agisce perchè si sente in dovere di farlo dal profondo della coscienza dell' anima e in quanti, invece, perchè lo fa solo per fare il cosidetto"bello bellino" e poi sotto sotto..... ? Bah.. a volte mi piacerebbe tanto saperlo.
Perchè io di amici che mi vogliono bene e a cui voglio bene, che ammiro ed apprezzo ne ho tanti, ma al di là di questo, non mi vorrei accontentare di una semplice frase detta ogni tanto così per dire qualcosa, non cerco qualcuno, cm mi capita ,anche se quasi di rado, che mi dica "di me ti puoi fidare, non farei nulla che ti ferirebbe " e poi il giorno dopo fa tutto il contrario davanti ai miei occhi, cm mi è successo una volta, anke se ormai remota.Vabbè adesso basta, sono riuscita ad annoiarmi da sola.
Tuttavia c'è un problema che non riesco ad affrontare e che non riuscirò mai, credo,a farlo. A volte mi torma in mente il mio cagnolino, soprattutto la sera, prima di addormentarmi, e non voglio nasconderlo: spesso, spessissimo verso lacrime... e sono lacrime amare, perchè sento la sua mancanza. Non posso fare a meno di avere ancora davanti agli occhi quella tremenda visione. Sempre, maledettamente SEMPRE, è come se fosse stato il giorno prima. Allora alzo gli occhi e al buoi, grazie allo spiraglio di luce dell'acquario, intravedo il suo collarino verde che tengo ancora attaccato al mio letto... e non riesco a fissarlo per più di qualche minuto perchè altrimenti la tristezza e il senso di solitudine mi invadono ancora di più. Allora chiudo gli occhi e mi ripeto che non devo pensarci. Poi, cm sempre, finisco con l'addormentarmi.
E' come se fosse ancora viva, a volte mi sembra ancora impossibile che non ci sia più, cm se fosse la vita che si prende gioco dei miei sentimenti e delle mie fragili emozioni. La realtà è dura da accettare. E quando sembra, a volte, che possa sorridere e ke il tempo abbia finalmente fatto il suo dovere, invece non è affatto così. Perchè poi, alla fine, quanto può il tempo curare certe ferite?Indubbiamente molto poco..a quanto ho sperimentato io. Beh, ora sarà mglio che stachi.. non mi va di parlare molto di queste cose.. nè di rifletere troppo, perchè riflettere fa pensare e pensare è una cosa che non mi fa per niente bene...
Cm dice Paolo "see you later....."
Cmq, a parte 'sti piccoli dettagli ke non interessano minimamente a nessuno, il tema di questo post potrebbe essere un altro noiosissimo problema, ma siccome di problemi ne avrei a non finire ma ho cmq deciso di affrontare tutto ciò che mi si presenta davanti in un modo totalmente diverso da come facevo prima ( e devo dire ke si sta rivelando un metodo piacevole e al contempo efficace) , allora vorrò fare un discorso in generale sul tema della sicerità tra amici.
Secondo voi : fin quanto una persona qualsiasi può essere sincera? Perchè molto spesso si dice " io farei di tutto per Pinco"," sarei disposto/a a fare questo e quest' altro per Panco" oppure "oh, ma non farei mai nulla che possa compromettere qst o un altro rapporto" ecc ecc
perchè molte volte, cm a tutti, mi capita di incontrare persone del genere, ma quelle che poi, effettivamente, si riveleno essere coerenti con ciò che affermano, devo ammettere, sono davvero un numero ristrettissimo.
Quello che segue è un discorso a parte ( più che altro riferito alla classe) quindi chi vuole lo può saltare:
Inoltre, ultimemente, mi sembra( parlo esclusivamente in generale ^^') che di rispetto a questo mondo ce ne sia sempre meno. E quello dice male di quello con quell'altro e quello si offende e lo va a dire a un altro, poi uno non si fida più di un altro e questo qui si impermalisce.. e insomma... Basta! Cm si può pretendere di creare, per es. cm è venuto fuori oggi durante l'assemblea di classe, di creare un'unità se prima non si parte da una base di rispetto reciproco? Ovvio che 20 persone in una classe non possono avere tutte i medesimi interessi, o vestire tutti uguali o mangiare tutti le stesse cose ec ecc, è praticamente impossibile e poi non sarebbe giusto, ma assurdo e insensato..
Però, visto ke si parla tanto di voler fare un'unità, quelli che o dicono dovrebbero venirsi un po' in contro, perchè un' unità in un "gruppo" non si fa in uno solo, ma in tanti.. ed è inutile ke uno mi venga a dire "eh, si, ma io voglio instaurare un bel rapporto con tutta la classe " e poi tre giorni dopo"oh, ma il tuo è un gruppo di rimasti!", quando io faccio di tutto per venirti in contro.. eh..
Cmq, siccome tanto non siamo addivenuti a niente e mai si addiverrà a qualcosa, ormai tanto penso ke sia il caso di lasciar stare.. ripeto, a me 'sta cosa della classe poi mi tocca il giusto, perchè io, bene o male, son contnta della mia situazione, per cui.. ( e, vi assicuro, non è affatto memefreghismo.. è che il resto della classe, dopo tre anni, insomma.. )
Cmq non era della classe che intendevo parlare, ma a volte mi piacerebbe riuscire a capire di chi mi posso veramente fidare o meno.. Chi sono, alla fine, le persone veramente "coerenti" con ciò che dicono di essere..?
Ma soprattutto come posso capirlo.
Io non ho ancora capito se la coerenza deriva, poi, da ciò che sei veramente, o da ciò che vuoi far credere di essere. Cioè, mi spiego meglio : uno in quanti casi agisce perchè si sente in dovere di farlo dal profondo della coscienza dell' anima e in quanti, invece, perchè lo fa solo per fare il cosidetto"bello bellino" e poi sotto sotto..... ? Bah.. a volte mi piacerebbe tanto saperlo.
Perchè io di amici che mi vogliono bene e a cui voglio bene, che ammiro ed apprezzo ne ho tanti, ma al di là di questo, non mi vorrei accontentare di una semplice frase detta ogni tanto così per dire qualcosa, non cerco qualcuno, cm mi capita ,anche se quasi di rado, che mi dica "di me ti puoi fidare, non farei nulla che ti ferirebbe " e poi il giorno dopo fa tutto il contrario davanti ai miei occhi, cm mi è successo una volta, anke se ormai remota.Vabbè adesso basta, sono riuscita ad annoiarmi da sola.
Tuttavia c'è un problema che non riesco ad affrontare e che non riuscirò mai, credo,a farlo. A volte mi torma in mente il mio cagnolino, soprattutto la sera, prima di addormentarmi, e non voglio nasconderlo: spesso, spessissimo verso lacrime... e sono lacrime amare, perchè sento la sua mancanza. Non posso fare a meno di avere ancora davanti agli occhi quella tremenda visione. Sempre, maledettamente SEMPRE, è come se fosse stato il giorno prima. Allora alzo gli occhi e al buoi, grazie allo spiraglio di luce dell'acquario, intravedo il suo collarino verde che tengo ancora attaccato al mio letto... e non riesco a fissarlo per più di qualche minuto perchè altrimenti la tristezza e il senso di solitudine mi invadono ancora di più. Allora chiudo gli occhi e mi ripeto che non devo pensarci. Poi, cm sempre, finisco con l'addormentarmi.
E' come se fosse ancora viva, a volte mi sembra ancora impossibile che non ci sia più, cm se fosse la vita che si prende gioco dei miei sentimenti e delle mie fragili emozioni. La realtà è dura da accettare. E quando sembra, a volte, che possa sorridere e ke il tempo abbia finalmente fatto il suo dovere, invece non è affatto così. Perchè poi, alla fine, quanto può il tempo curare certe ferite?Indubbiamente molto poco..a quanto ho sperimentato io. Beh, ora sarà mglio che stachi.. non mi va di parlare molto di queste cose.. nè di rifletere troppo, perchè riflettere fa pensare e pensare è una cosa che non mi fa per niente bene...
Cm dice Paolo "see you later....."
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