In fondo il mio piccolo e scosceso mondo quotidiano mi piaceva.. oppure solamente sono costretta a farmelo piacere. Ogni giorno ke passa, ogni giorno della mia insignificante esistenza per il resto del mondo, mi convinco sempre di più che il destino delle persone non si possa cambiare. Non so come mi sento, non riesco a decifrarlo. Non è il solito cupo essere, il solito soffocante vivere in un mondo che ti offre ben poco di quella che è la vera felicità oppure semplicemente l’ombra di un sorriso sincero, ma è pur sempre uno stato insopportabile…Eppure mi sento tranquilla, maledettamente tranquilla, e al contempo mi sento morire, mi sento soffocare, non è quella sottile aura che ti avvolge dolcemente e ti rilassa, ma è la calma che sovviene quando il soffocamento ti toglie i sensi e, in un attimo, tutto precipita, non senti più nulla…
Improvvisamente apro gli occhi: intorno a me c’è ghiaccio, freddo, gelo..nient’altro ormai. Dove è finito quel tiepido calore ke mi riscaldava l’anima, ke per qualche momento mi aveva ridato la vita…?
Lo cerco, lo chiamo, grido. Ma non lo trovo, perché non esiste più…
Desidero scappare, uscire di qui, vedere mondi nuovi, scorgere confini diversi, conoscere,scoprire, sapere… Allora inizio a correre. Corro, corro senza sapere dove sto andando, senza una meta ben definita. Inciampo più volte, e più volte mi rialzo, corro di nuovo.Poi finalmente intravedo una porta. E’ una porta bianca, è l’uscita del labirinto… e vi sono così vicina.. Dalla soglia poso vedere immagini bellissime, fatte di luce, di sorrisi, di magia? Si, forse è solo magia, nessuna realtà, nessuna certezza, nessuna verità. Tutto è illusione.
Perché, in realtà, non c’è uscita dal labirinto. Avanzo lenta, paurosa ed incredula, soddisfatta e felice, le sensazione si mescolano, non comprendo più niente. E finalmente mi decido. Sono troppo abbagliata, troppo incantata da una bellezza inesistente , eppure così appagante. Così mi getto, dopo mille e mille ripensamenti.. La felicità mi invade, mi avvampa, quasi tutto sembra perfetto, ci sono così vicina..Poi più nulla. Mi sveglio nuovamente. E sono ancora avvolta da ghiaccio, ombra, disperazione..Più niente delle meraviglie viste pochi attimi prima, ma solo illusioni, niente… perché, in realtà, niente può celarsi dietro a quella porta fatta di nulla…e niente vi si celerà mai…